martedì 3 novembre 2015

Yuri Abietti, oscure leggende dal web per Altrisogni Vol.1

Su Altrisogni Vol.1 abbiamo ospitato con grande piacere un efficace racconto di Yuri Abietti, autore che – dopo essere apparso su Altrisogni n.4 e nell’antologia del concorso foto-letterario Nel buio (dbooks.it, 2011) con il racconto vincitore Il grande buio, e nell’antologia Ore nere - Otto racconti del terrore con il racconto vincitore del Premio Speciale Altrisogni Il quadro – ha curato anche il volume Creepypasta (dbooks.it, 2014), dedicato alle leggende moderne più cupe e terrorizzanti diffusesi via blog, chat e siti web.
Quando abbiamo letto il suo brevissimo ma fulminante racconto Link non abbiamo avuto dubbi: era una creepypasta inedita ed efficace che dovevamo assolutamente pubblicare. Perché non è facile scrivere racconti che inquietano, perché non è facile scrivere racconti moderni e perché è ancor meno facile fare tutto ciò in pochissimi caratteri. Così eccoci qui a fare qualche domanda a Yuri per conoscerlo meglio e approfondire i retroscena del suo racconto.
Vi ricordiamo che potete trovare Link nell’antologia Altrisogni Vol.1, insieme ad altri sei racconti selezionati di altrettanti validi scrittori italiani, il tutto in ebook a € 2,99 su Amazon.it o su dbooks.it.

Altrisogni: Il fantastico viaggia su Internet, e ciò accade non solo nel tuo racconto: riusciresti a concepirti, come autore, senza il Web?

Yuri Abietti: Senza Internet penso che scriverei comunque, per il puro piacere personale di farlo, ma, certamente, senza i social media e tutti gli strumenti oggi a disposizione degli autori indipendenti o delle piccole case editrici digitali, delle tante piccole realtà che si sono diffuse in rete, sarebbe molto più difficile farsi leggere e ricevere un importante e preziosissimo feedback dal pubblico, dalla critica e dagli operatori professionali del settore.

A.: Sei un autore prolifico e attivo su più fronti, tra i quali la musica. A cosa stai lavorando?

Y.A.: Attualmente sto scrivendo la seconda parte di una saga urban-fantasy/horror in parte ispirata ai lavori di Lovecraft e di Chambers, la fonte di ispirazione che è anche alla base del primo CD dei Silver Key, la band in cui canto. Inoltre, proprio in questi giorni è uscito il secondo album della band, The Screams Empire, che ha tematiche fortemente distopiche e fantascientifiche... Sempre in tema con gli argomenti preferiti da Altrisogni!


Creepypasta (dbooks.it, 2014), a cura di Yuri Abietti, è una raccolta di moderne e angoscianti leggende diffusesi sul web.
Creepypasta (dbooks.it, 2014), di Yuri Abietti,
 è una collezione di moderne e angoscianti
leggende diffusesi sul web.
A.: Attingi molto spesso da storie popolari, "leggende metropolitane", cultura del Web: è la nuova dimensione del fantastico, secondo te?

Y.A.: Ritengo che sia una dimensione molto affascinante e che sia un ritorno alle origini del genere, in un certo senso. Le favole di una volta erano un'espressione della cultura popolare e le leggende metropolitane sono state la versione moderna di questo fenomeno. Internet, negli ultimi decenni, ha fatto fare un ulteriore passo evolutivo a questo processo. Le storie che si diffondono in rete tramite video su Youtube, blog, social network sono molto interessanti e, in certi casi, davvero terrificanti!

A.: Come vedi il tuo percorso di scrittura nello scenario italiano? C'è spazio di crescita? Ci sono opportunità per quegli autori che si costruiscono la reputazione un titolo alla volta, con metodo e lavoro?

Y.A.: Credo, e spero, che sia così. Penso che sia indispensabile continuare a farsi conoscere e dialogare in modo molto diretto con amici, fan e lettori. La presenza e l'impegno online sono parte integrante della vita di uno scrittore e/o musicista indipendente e la risposta del pubblico è fondamentale. Questo può preparare le basi per “salire di livello” e pensare a progetti più ambiziosi.


La copertina di Altrisogni Vol.1, antologia di narrativa fantastica a cadenza periodica.
Altrisogni Vol.1 contiene 7 opere di narrativa
fantastica di Abietti, Bommarito, Dadich,
Grazzini, Guarnieri, Lega e Cappi.
A.: Il tuo Link, presente in Altrisogni Vol.1, è un racconto epistolare contemporaneo, la trascrizione di un dialogo via chat. In un componimento più esteso – ad esempio un romanzo – l'uso di un linguaggio pertinente al mezzo, con sigle, espressioni tipiche e gergo potrebbe ridurre la portata dei lettori potenziali. Come affronteresti una scrittura di questo tipo?

Y.A.: Penso che questo tipo di linguaggio e di utilizzo delle nuove terminologie che sono entrate nelle nostre vite grazie all'uso di nuovi strumenti tecnologici sia ormai qualcosa di diffuso e acquisito, almeno dalla stragrande maggioranza delle persone che possono accedere a un ebook. Se dovessi pensare a un tipo di pubblicazione più tradizionale, probabilmente sceglierei di limare questo aspetto per cercare di renderlo più comprensibile anche a chi non è molto avvezzo a questi termini. Ma la pervasività dei social network è davvero grande e sarà sempre più presente nelle nostre vite, basti pensare che tutti abbiamo Facebook sullo smartphone e lo consultiamo mentre andiamo in metropolitana o durante la pausa pranzo. Non è facile trovare un giusto compromesso tra comprensibilità per tutti e il desiderio di essere il più possibile verosimile nell'esposizione di questo tipo di comunicazioni, ma è certamente la via giusta da seguire.


Ringraziamo Yuri Abietti per aver risposto alle nostre domande ma anche e soprattutto per averci sottoposto il suo racconto creepypasta Link, che abbiamo apprezzato molto. Siamo certi che la perizia e la passione che questo autore mette nella scrittura gli permetteranno di riservarci ancora molte piacevoli sorprese letterarie (e non solo). Intanto potete leggerlo su Altrisogni Vol.1, disponibile come ebook sul sito dell'editore dbooks.it e sul Kindle Store di Amazon, a € 2,99. Non lasciatevelo scappare.


> Leggi le altre interviste agli autori di Altrisogni, Vol.1 <
Roberto Bommarito - Irene Grazzini - Simone Lega - Andrea Carlo Cappi - Mirko Dadich - Roberto Guarnieri

Nessun commento:

Posta un commento